da La Nuova Provincia del 26 Maggio 2020

Inizia oggi un nuovo incontro con la Dottoressa Piacenza, titolare della omonima Farmacia di Castello di Annone.

Dottoressa, parliamo oggi di Genetica. È un argomento vasto e profondo. Quale attinenza ha con la Farmacia?

Con i decreti Ministeriali del 16 dicembre 2010 e dell’8 luglio 2011 sulla “Farmacia dei Servizi” il volto della Farmacia è cambiato notevolmente. In Farmacia è possibile erogare ai cittadini servizi e test autodiagnostici.

Accanto agli esami di routine come glicemia, emoglobina glicata e profilo lipidico, il paziente può eseguire esami legati alla telemedicina relativi principalmente all’area cardiovascolare.

Sono di grande innovazione, utilità e attualità analisi genomiche o del DNA e analisi microbiomiche o del microbiota che forniscono al medico o allo specialista la possibilità di migliorare la capacità di diagnosticare e trattare le malattie attraverso un approccio multisistemico e personalizzato per ciascun individuo.

Sono nuove tecnologie che offrono  la possibilità di intervenire precocemente in modo mirato e preventivo per evitare l’insorgenza di una malattia.

L’utilizzo ottimale  di queste tecnologie permette di personalizzare il percorso quotidiano di ciascun individuo partendo dallo stile di vita, passando attraverso abitudini alimentari, fino al consiglio cucito su misura di vitamine, minerali o nutraceutici come i fitoterapici ai fini di mantenere un percorso di vita corretto e invecchiare in buona salute.

Come dice sempre un mio amico medico, per “invecchiare rimanendo giovani” ha grande importanza la genetica ma anche l’ambiente che ci circonda. L’organismo e l’ambiente sono immersi in un flusso dinamico e continuo di scambio di informazioni.

In questi ultimi anni ha avuto un grande sviluppo l’Epigenetica, scienza nuova il cui termine deriva dal greco  ἐπί, epì, «sopra» , ovvero sopra la genetica.

Di cosa si tratta?

Possiamo considerare il nostro DNA come un lungo filo elettrico a cui sono collegate moltissime lampadine.

Immaginiamo che le lampadine  siano i nostri geni.

L’ambiente ha la capacità di accendere o spegnere le lampadine.

Il cibo fa parte dell’ambiente e riveste un ruolo centrale nell’ accendere o spegnere le lampadine.

Faccio un esempio relativo capacità di penetrazione dell’ambiente nei confronti del nostro organismo.

Da anni lo specialista prescrive integratori con acido Folico o Vitamina B9 a tutte le donne che desiderino avere una gravidanza.

L’obiettivo di questa integrazione è legato alla prevenzione di alcune malformazioni congenite, in particolare quelle a carico del tubo neurale.

La vitamina B9 è dunque  in grado di agire sulle lampadine del DNA fin dai primi istanti di vita dell’embrione evitando patologie importanti.

Faccio un altro esempio relativo al sistema cardiovascolare. L’accumulo di Omocisteina nell’organismo umano ha un’origine genetica ed è predittiva di eventi gravi all’apparato cardiovascolare.

L’integrazione con la Vitamina B9 abbassa i livelli di Omocisteina. Torna l’influenza dell’ambiente inteso come alimentazione-integrazione sulla genetica umana.

È incredibile come una semplice Vitamina del Gruppo B possa avere un’azione così profonda sulla nostra genetica.

Certo! L’elemento importante è che oggi, grazie a un test genetico su saliva, è possibile individuare il difetto del DNA che determina l’accumulo di Omocisteina e intervenire prima che questa sostanza si accumuli sulle arterie e le danneggi.

Porto un altro esempio noto a tutti.

Il glutine è un complesso proteico che si trova nei cereali come grano, segale, orzo.

La predisposizione alla celiachia è genetica ed è determinata da due frammenti del DNA che tecnicamente si chiamano DQ2 e DQ8.

In presenza della predisposizione genetica illustrata sopra l’individuo che si alimenta con frumento e glutine può sviluppare Celiachia Conclamata.

I più recenti studi scientifici indicano che il glutine può sviluppare anche una patologia minore oggi riconosciuta e definita come Sensibilità al Glutine non Celiaca caratterizzata da stato infiammatorio e disbiosi, ovvero alterazione della flora batterica intestinale.

L’ambiente inteso come cibo (glutine) determina l’espressione genetica della malattia: in assenza di glutine la malattia non si manifesta.

Anche in questo caso è possibile la prevenzione mediante un semplice prelievo salivare che permette di evidenziare la presenza del DQ2 e DQ8 nel DNA.

La conoscenza della nostra genetica è dunque fondamentale per instaurare una alimentazione di precisione personalizzata.

Dottoressa, questo è un argomento davvero interessante e innovativo che meriterebbe più incontri.

Fino ad ora abbiamo parlato di influenza della alimentazione sulla nostra genetica, il concetto di ambiente però è più ampio..

Certo!  l’ambiente inteso come aria – campo elettromagnetico ha un’influenza molto profonda sulla struttura delle nostre cellule. Le onde elettromagnetiche agiscono in profondità su tutti i fenomeni fisico- chimici cellulari, idem per gli inquinanti ambientali.

Cosa possiamo fare per mantenere la condizione di salute il più a lungo possibile?

Beh, per limitare l’inquinamento legato all’elettromagnetismo … dobbiamo senz’altro limitare il più possibile l’utilizzo di dispositivi elettromagnetici.

Relativamente agli inquinanti ambientali ricordo che siamo nella terra dell’uva. I composti polifenolici presenti nel vino rosso hanno dimostrato avere proprietà in grado di eliminare i radicali liberi che ossidano in profondità le nostre cellule. In questo periodo abbiamo utilizzato tutti la Vitamina C . I Polifenoli hanno proprietà analoghe alla Vitamina C. Migliorano il sistema antiossidante del nostro organismo , attivano sostanze implicate nel ridurre la neurodepressione e la neuroinfiammazione.

Diversi studi di fase 2, ovvero su popolazione, hanno dimostrato l’ampia tollerabilità dei Polifenoli su pazienti con diagnosi di Alzheimer che è una patologia che si presenta più facilmente in presenza di uno stato di infiammazione di bassa intensità ma costante.

Gli antiossidanti hanno anche la capacità di “mantenere giovani” le cellule di tutto il corpo.

I Polifenoli hanno un’azione positiva su sostanze come Collagene, Elastina, Acido Ialuronico da cui dipende la salute di tutto l’organismo, dalle ossa alla pelle.

Ovviamente è necessario l’utilizzo di Nutraceutici sotto forma di capsule con un elevato grado di biodisponibilità, ovvero che vengano assorbiti bene dall’organismo.

Anche in questo caso è possibile effettuare test innovativi che rivelino il potere antiossidante delle nostre cellule.

Non dimentichiamo che stiamo andando verso la stagione estiva. Il sole è un nostro grande amico ma può provocare anche grandi danni sia superficiali che profondi.

La pelle è un organo superficialmente profondo che racconta, rivela, nasconde. Quando viene accarezzata da un buon cosmetico, magari ascoltando una bella canzone, è in grado di inviare messaggi al cervello che a sua volta le risponde illuminandola. Ritorna l’osservazione che l’ambiente ha un’influenza fondamentale su tutto l’organismo.

Le proprietà antinfiammatorie e antiossidanti dei Polifenoli sono evidenti anche a livello cutaneo.

Evidenze scientifiche ne dimostrano un’azione profonda su Collagene ed Elastina, dunque sulla struttura della pelle.

Anche a livello Istituzionale c’è molta attenzione sulla prevenzione Primaria che ha come campo di azione il soggetto sano. Si propone di mantenere le condizioni di benessere evitando la comparsa di malattie.

Grazie alle innovazioni biochimiche e tecnologiche di questi ultimi anni sta avvenendo una vera e propria rivoluzione culturale.

Il vecchio schema è legato alla Medicina di attesa: attendiamo che arrivi la malattia per poi intervenire sul sintomo.

Le nuove prospettive riguardano la Medicina di Intervento, ovvero possibilità concreta di Prevenzione.

Voi avete una linea cosmetica ad elevata concentrazione di Polifenoli.

Le vostre creme contengono anche principi attivi di comprovata efficacia per la salute della pelle. Inoltre dal vostro laboratorio provengono Nutraceutici con biodisponibilità dimostrata e di grado elevato.

Nutraceutici antiossidanti sia per bocca che per uso locale aiutano le cellule del nostro organismo a mantenersi giovani  e sane con l’obiettivo di esplicare nel miglior modo possibile tutte le loro funzioni.

 

Ricordo che i nostri lettori ci possono contattare tramite e- mail tramite l’indirizzo info@farmaciapiacenza.it, tramite la nostra pagina Facebook, oppure direttamente in Farmacia in Via Roma 80 a Castello di Annone (AT).

Grazie a tutti e alla prossima!