La Nutraceutica è una branca innovativa che applica  la scienza del Farmaco al mondo della Medicina Naturale. Formulazione e produzione  di un farmaco implicano studi importanti sulla quantità di prodotto da assumere e sulla biodisponibilità del prodotto stesso all’interno dell’organismo dopo l’assunzione.

Biodisponibilità

La biodisponibilità è un termine che indica sia la quantità di farmaco che entra nell’organismo dopo la somministrazione, sia la facilità con cui è assorbito nell’organismo ed è quindi la misura con cui è disponibile per esercitare l’attività terapeutica.

Qualsiasi sostanza ingeriamo deve compiere un lungo percorso prima di venire assorbita o eliminata dal corpo umano.

Solo le sostanze con determinate caratteristiche chimico-fisiche possono attraversare il lungo tratto dell’apparato digerente (Stomaco e  Intestino), entrare in circolo , distribuirsi nei vari tessuti ed esplicare la propria azione.

Parliamo di Alimenti , di Farmaci e di Prodotti Naturali

Ad esempio l’antinfiammatorio Ibuprofene è attivo a 200 – 400 mg per dose da assumere più volte al giorno.

Se assumiamo un mg di Ibuprofene certamente non possiamo pensare di avere l’effetto farmacologico desiderato.

Dunque quantità di prodotto e biodisponibilità del prodotto stesso sono imprescindibili per l’efficacia sia che si tratti di un farmaco che di un prodotto naturale. Esistono Studi Scientifici Innovativi e pubblicazioni autorevoli in merito all’efficacia del prodotto naturale assunto nel giusto quantitativo. La ricerca sta ottenendo ottimi risultati. Dunque Prodotto Naturale … certamente ! ma in Concentrazione Efficace e Biodisponibile.

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Maria Piacenza